Figura giuridica a metà strada tra pubblico e privato, la fondazione ha assunto un ruolo sempre più importante e preminente nella gestione di attività sociali, culturali, sanitarie, educative, ecc. e viene spesso utilizzata dagli enti pubblici anche nella gestione di servizi pubblici locali, nell’ambito del più vasto processo di esternalizzazione di tali servizi .

La prassi e la dottrina hanno nel tempo avviato un processo di evoluzione della figura giuridica della fondazione così come prevista dal codice civile, elaborando la figura della fondazione di partecipazione ove l’elemento associativo e partecipativo assume un ruolo preponderante rispetto alla tipologia  classica che vede invece nell’elemento patrimoniale il tratto distintivo della persona giuridica.  La fondazione di partecipazione è oggi uno strumento largamente utilizzato dall’ente pubblico per gestire procedimenti e conseguire obiettivi che le stringenti norme che regolano l’attività dell’ente pubblico stesso, non sempre permettono, anche se l’estensione della norma di diritto pubblico è tale che spesso arriva a influenzare la struttura e l’attività  della fondazione.

Generalmente la fondazione di partecipazione è tale perché ad essa partecipano più soggetti, spesso pubblici e privati, in rapporto sinergico tra loro.

All’interno del tipo “Fondazione”,  una sottospecie particolare sono le c.d. Fondazioni di Comunità, così denominate nella prassi proprio perché collegate  ad una determinata Comunità di cittadini legati ad un territorio da un rapporto geografico, di appartenenza e di identità, intesa non in modo escludente, ma come riconoscimento in un nucleo di valori condivisi dato dalla comune appartenenza  ad un tessuto sociale integrato.

Presenti soprattutto nell’area del Centro-Nord, le Fondazioni di comunità hanno come finalità la crescita culturale, civile e sociale di una determinata area geografica che può identificarsi con un Comune, una serie di Comuni, una Provincia e sono promosse generalmente dall’Ente pubblico o da banche, imprese, altri enti associativi o anche privati cittadini.

L’attività di questi enti si colloca in quel movimento di cultura e azione civile denominato Filantropia comunitaria.

La Filantropia Comunitaria è un’infrastruttura sociale il cui fine è quello di promuovere la cultura del dono aiutando i singoli a contribuire al benessere di una particolare comunità locale. Essa, facendo leva sul senso di appartenenza, permette alle persone di sentirsi veramente cittadini e offre una alternativa reale per tutti coloro che desiderano partecipare alle definizione e realizzazione del bene comune senza per questo doversi impegnare in un movimento politico.

E’ opportuno non dimenticare come nei prossimi anni si assisterà ad un enorme trasferimento intergenerazionale di ricchezza di cui una parte potrebbe essere destinato per finalità d’utilità sociale, ma perché ciò avvenga occorre che esista un’infrastruttura in grado di canalizzare tali risorse, evitando che esse vadano disperse.

Generalmente le Fondazioni di Comunità sono enti di erogazione che raccolgono le risorse presenti nella comunità e operano nel campo della beneficenza finalizzata ad aiutare i soggetti deboli e svantaggiati là dove l’intervento pubblico non sempre riesce a soddisfare i bisogni e le aspettative della popolazione, ma esistono numerose Fondazioni che si occupano anche di cultura e di promozione del territorio svolgendo una attività di fund rising e di gestione di eventi e manifestazioni culturali e turistiche, coadiuvando l’ente pubblico nel perseguimento dei propri scopi istituzionali.

Lo strumento della Fondazione e in particolare la fondazione di partecipazione o di Comunità, rappresenta sicuramente uno strumento adatto a raggiungere questi scopi ponendosi come ente di raccordo tra l’Ente pubblico, le associazioni e i privati cittadini, creando una cinghia di trasmissione tra il pubblico e il privato e soprattutto individuando come propria mission quella di far crescere una coscienza civile nella cittadinanza e sviluppare, attraverso il raggiungimento di determinati obiettivi, il senso di appartenenza alla propria comunità.